OPS! Cucino io

Chissà quante volte i genitori di ragazzi con disabilità di fronte ad un gustoso piatto di pizzoccheri si
saranno chiesti quando il loro figlio sarebbe stato in grado di cucinare in autonomia proprio quei pizzoccheri. Ebbene ci piace pensare che il progetto “Ops…Cucino io” sia e sarà una importante risposta proprio
per quei genitori.
In tutto il mondo l’Italia è famosa per la sua cucina quindi in linea con la tradizione e con la nostra cultura
l’associazione OPS ..cambio di rotta ha deciso di partire proprio da una corso professionale di cucina per
sostenere i ragazzi con disabilità nel raggiungimento dell’autonomia.
Il corso nasce dalle idee del consiglio direttivo dell’associazione e alcune sono le caratteristiche del progetto del quale siamo particolarmente orgogliosi: la professionalità, l’inclusività, la tenacia e l’impostazione pedagogica.

La Profesisonalità
Il corso è stato gestito da Chef professionisti, con una grande esperienza e con grande competenze che hanno saputo coinvolgere i ragazzi e gli operatori fornendo preziose nozioni pratiche e teoriche creando un clima accogliente ma molto professionale al quale i ragazzi si sono immediatamente adeguati mostrando inaspettate capacità e sorprendendoci piacevolmente. L’impostazione è stata quella di un corso professionale che spaziasse dalle norme di sicurezza, all’acquisizione di un linguaggio tecnico, all’apprendimento di nozione base e preparazioni specifiche. L’aspetto teorico e l’aspetto pratico erano sapientemente alternati così da creare un processo di apprendimento armonico e piacevole.

L’inclusività

L’inclusività si è realizzata non solo nel momento in cui il PFP Valtellina ha aperto le porte ai ragazzi di
Ops, ma anche quando il progetto di Ops ha aperto le sue porte ai ragazzi della scuola che sono diventati
tutor all’interno delle lezioni affiancando i ragazzi in un rapporto individuale professionale e umano che ci
ha sin da subito commossi.
Adolescenti che siamo abituati a vivere come ragazzi oppositivi e un po’ superficiali, poco motivati e in
generale poco interessati si sono sin da subito appassionati al progetto e ne sono diventati protagonisti
mostrando disponibilità, curiosità e voglia di partecipare.

La tenacia

Mai parola è stata più adeguata nel descrivere un progetto.. tenacia da parte della presidente dell’associazione Roberta Bertolatti e del consiglio direttivo che voleva che il progetto partisse velocemente, che si
è attivata per realizzare divise fantastiche e personalizzate, ma soprattutto tenacia che ci ha permesso di oltrepassare la barriera del lockdown.
Purtroppo proprio dopo le prime emozionanti e splendide lezioni il Covid ha imposto il lockdown e ci ha rincchiuso nelle nostre case, ma Ops non ha mai abbandonato i ragazzi e le loro famiglie e anzi in questo diffcile momento ha deciso di far sentire la propria presenza.
Sin da subito sono nati spontaneamente dei video tutorial improvvisati, da amici e fan dell’associazione
per poi passare alle lezioni on line: i ragazzi affiancati dai loro genitori seguivano in contemporanea le
videolezioni e nelle loro cucine preparavano splendidi manicaretti. I ragazzi nella loro cucina, nella loro
splendida divisa, affiancati da un familiare realizzavano le ricette dello Chef con impegno e ottimi risultati, tanto che quando il lock down ha allentato la presa e ha consentito le visite dei familiari, in tutte le
case spontaneamente la lezione del giovedì è diventato un momento conviviale in cui ospitare parenti e
congiunti per gustare un’ottima cena con grande soddisfazione di tutti i ragazzi e di tutto lo staff.